SAV 2023: analisi elastica SLE, muratura o calcestruzzo, linee guida ponti esistenti

20 gen 2024


SAV | Notizia

(20.01.2024) E' in download Aedes.SAV 2023, il più recente aggiornamento del software Aedes dedicato a Sicurezza e Analisi di Volte e ponti in muratura. La versione 2023 implementa numerose nuove funzionalità, ed è stata oggetto di uno studio approfondito per fornire ai Professionisti utilizzatori del software i requisiti necessari per lo studio dei sistemi voltati alla luce delle più recenti normative. 

Nel nuovo Manuale di Aggiornamento 2023 disponibile a questo link, sono descritte in dettaglio tutte le nuove funzionalità.

L'aggiornamento estende il campo applicativo di SAV e propone, per la prima volta, l'analisi elastica non lineare per lo Stato Limite di Esercizio
L'arco in esercizio viene studiato attraverso il metodo ad elementi finiti, dove la discretizzazione in conci genera il modello di aste e nodi sottoposti ai carichi di esercizio. Con l'analisi elastica si ottengono sollecitazioni, spostamenti (ad esempio, è possibile rilevare il cedimento in chiave), verifiche di sicurezza a compressione, taglio, trazione dei rinforzi, estensione delle zone reagenti, ampiezza delle lesioni, con rappresentazione grafica di tutti i diagrammi e del quadro di fessurazione evidenziando le zone tese in corrispondenza dei giunti fra i conci.

Il modello elastico affianca il tradizionale modello per l'analisi limite. 
L'ambiente di SAV distingue quindi in modo chiaro gli stati limite ultimi SLU, di tipo EQU (statica) o SLV (sismica), studiati con analisi limite, e lo stato limite di esercizio SLE, studiato con analisi elastica non lineare.

Oltre alla nuova analisi elastica, SAV 2023 introduce i parametri necessari per lo studio dei ponti massicci ad arco in calcestruzzo semplice o debolmente armato
Le Istruzioni Operative per l’applicazione delle Linee guida per la Classificazione e Gestione del Rischio, la Valutazione della Sicurezza ed il Monitoraggio dei Ponti esistenti, pubblicate nel 2022, così si esprimono al punto §4.2.2.6:
"Ponti ad arco massiccio: tutte quelle strutture caratterizzate da uno schema ad arco a via superiore per le quali non è possibile osservare direttamente l’estradosso dell’arco. Nello specifico, rientrano in questa categoria tutte quelle strutture, le quali presentano continuità, anche per mezzo di elementi di diverso materiale (es. riempimento anche non coerente), con il piano viario e per le quali gli elementi resistenti possano beneficiare di un effetto di compressione uniformemente distribuito. Nel caso di ponti con struttura originaria in muratura e rinforzati in epoca successiva con elementi in calcestruzzo armato all’intradosso o di ponti con intradosso in calcestruzzo non armato, si può considerare una struttura ad arco massiccio in muratura."
Data tale classificazione, al ponte si possono applicare le indicazioni presenti nelle linee guida ‘Istruzioni per la Valutazione della Sicurezza Strutturale di Ponti Stradali in Muratura, CNR-DT 213/2015’.
Inoltre, le Linee guida 2022 sui Ponti esistenti sono il riferimento per SAV su diversi aspetti fra cui: le condizioni di carico, le verifiche di adeguamento o di operatività e transitabilità (con i relativi fattori parziali di sicurezza), i parametri di resistenza a compressione e a taglio. Le finestre di input ed i Parametri di Calcolo sono differenziate fra muratura e calcestruzzo, in modo da agevolare l'input evidenziando i parametri specifici per il materiale costitutivo del sistema voltato.

In SAV 2023 molti altri aspetti sono stati oggetto di revisione e miglioramento: segnaliamo in particolare l'esecuzione delle verifiche di sicurezza a compressione e a trazione dei rinforzi: i modelli di calcolo, pienamente conformi alle istruzioni CNR riguardanti i compositi FRP e FRCM, consentono la Verifica (con i dati in input sulle dimensioni dei rinforzi) o il Progetto, per determinare la dimensione del rinforzo strettamente necessaria per soddisfare le verifiche di sicurezza.