IQM Index

Indice di Qualità Muraria

(18.02.2021) Siamo lieti di presentarvi la nuova App IQMIndex, creata dal team di Aedes Software ed in particolare dall'Ing. Nicola Ferrante, dedicata all'INDICE DI QUALITA' MURARIA: un parametro molto, molto importante ai fini della corretta valutazione delle capacità meccaniche delle murature esistenti.

A questo link: la App IQMIndex, per PC, tablet, smartphone

A questo link: il video di Presentazione

 

 

La App è destinata a tutti gli strutturisti italiani: ingegneri, architetti e professionisti che si occupano di analisi di edifici esistenti in muratura (ricordiamo che Aedes è proprio l'acronimo di Analisi di Edifici Esistenti in Muratura: la App si inserisce quindi perfettamente nella nostra storia, e costituisce un importante passo verso nuovi sviluppi).

Gli Utenti Aedes troveranno sicuramente molto vantaggioso l'utilizzo della App, ma anche tutti gli altri progettisti potranno registrarsi ed utilizzarla, in modo TOTALMENTE GRATUITO: questo ci rende particolarmente lieti di contribuire alla diffusione generale delle corrette metodologie di valutazione di capacità delle murature esistenti.
Crediamo che un'Azienda debba utilizzare il proprio settore di Ricerca e Sviluppo oltre che per sostenere ovviamente i propri prodotti anche per aprirsi a vantaggio della collettività, nell'ottica di una crescita culturale condivisa.

Da molti anni Aedes Software si occupa di analisi strutturale di edifici esistenti in muratura attraverso lo sviluppo ed il supporto applicativo di codici di calcolo via via aggiornati secondo le nuove Normative.
Abbiamo seguito gli eventi sismici a partire da Umbria e Marche del 1997, fino ai più recenti del 2016.

Quante volte abbiamo visto immagini di murature crollate, a volte con meccanismi di collasso geometricamente riconoscibili, molto spesso con disgregazioni che hanno originato crolli caotici quasi che gli elementi costitutivi della muratura, abbandonato il legame dato da malte ormai incapaci di coesione, siano tornati alla loro condizione originaria di ammassi di pietrame, talvolta con immagini che assomigliano a detriti di frane rocciose.
Più raramente si sono osservati comportamenti globali con lesioni a taglio e pressoflessione.

Tuttavia, proprio le analisi cinematiche e soprattutto il comportamento globale sono oggetto della maggior attenzione: ad essi corrispondono le analisi più complesse, quali la pushover, oggi molto evoluta ma tale da richiedere capacità modellative e interpretative avanzate e comunque tale da rivestire significato solo quando l'edificio è in sicurezza nei confronti dei meccanismi disgregativi e di quelli cinematici.

A volte i software si propongono di sostituire o addolcire la fase più impegnativa per il progettista strutturale: così facendo spesso si creano percorsi che lo stesso progettista non conosce, e che lo indirizzano verso valutazioni sia degli stati di fatto sia degli interventi di consolidamento inappropriate, con tutta una serie di conseguenze tecniche, economiche e sulla sicurezza che si ritiene di aver conseguito.

Ma anche quando i software si propongono di supportare il professionista nelle modellazioni e nelle analisi, rendendolo ben consapevole delle proprie scelte, e in questo campo inseriamo ad esempio il nostro PCM, le criticità non mancano: essenzialmente dovute alla scarsa conoscenza dei valori reali dei dati in input, in primis le caratteristiche meccaniche delle murature.

Quali sono i valori corretti da specificare per le proprietà meccaniche?
Siamo costretti a forzare i parametri in input con i valori di riferimento proposti dalla tabella normativa?

Si rivela necessaria una valutazione appropriata dei parametri meccanici e attraverso questa valutazione un inquadramento delle capacità strutturali:
- la muratura che sto analizzando sarà effettivamente in grado di sostenere azioni statiche e sismiche con comportamenti organici fra i diversi elementi strutturali?
- Potrà disgregarsi, annullando ogni capacità di resistenza geometrica (tipo meccanismi) o di comportamento d'insieme (tipo collaborazione fra pareti portanti)?
- Quali prove sperimentali, quali osservazioni fisiche saranno necessarie per capirlo?

L'Indice di Qualità Muraria offre una risposta di grande rilievo a queste domande, e ci conduce verso una valutazione che, partendo dal rispetto delle regole dell'arte muraria, costituisce una fotografia attendibile delle reali particolari proprietà della muratura esaminata. E questo in piena coerenza con la Normativa vigente.

Come vedremo, la metodologia applicata, in accordo con la classificazione delle murature proposta nell'attuale Circolare 2019 alle Norme tecniche, ci fornirà parametri meccanici utilizzabili nella progettazione, e quindi nelle analisi con modelli, tipici della specifica muratura esaminata: la scelta delle resistenze e dei moduli di elasticità non sarà più quindi di fatto limitata alle tipologie di riferimento della tabella normativa, ma proprio utilizzando tali tipologie darà informazioni specifiche sulla muratura dell'edificio in esame.

Consigliamo quindi di collegarsi alla App a questo link, registrarsi a iqmindex.com e scaricare la Guida ad IQM, un documento di grande valore firmato da Antonio Borri e Alessandro De Maria, autori della metodologia dell'Indice di Qualità Muraria, verificata e perfezionata con il contributo di Giulio Castori e Marco Corradi.

E' in download inoltre il Manuale dell'applicazione, contenente la guida operativa alla App IQMIndex. Come potrete consultare in questo manuale, la App può essere utilizzata nello smartphone con icona sulla schermata iniziale che la rende immediatamente operativa.

Buon lavoro a tutti gli ingegneri e gli architetti italiani con la App IQMIndex.