Università Niccolò Cusano

Università Niccolò Cusano
Macroarea di Ingegneria
Direttore del Dipartimento: Prof. Gino Bella

Tesi di laurea: Studio della vulnerabilità sismica della Chiesa Matrice "Natività di Maria Verigne" in Erchie (BR)
Laureanda: Loria Marilena
Relatore: Prof. Ing. Stefania Imperatore

Licenza Aedes.PCM Academy: A0008
codice chiave hardware USB: HJPHVNRL
autorizzazione in data: 07.07.2021

Argomento del lavoro di tesi è la valutazione della vulnerabilità sismica della LA CHIESA MATRICE “NATIVITÀ DI MARIA VERGINE” della città di Erchie (BR). La Chiesa è contestualmente oggetto di un altro lavoro di tesi finalizzato, tra l’altro, al rilievo geometrico e la definizione dei parametri strutturali utili alla definizione di una modello di analisi strutturale agli elementi finiti. 

Il comune di Erchie è situato al confine delle tre province salentine di Brindisi, di Taranto e di Lecce nel cuore culturale del Salento (Fig. 1). L’area sarebbe stata abitata sin dal neolitico e divenne un centro religioso legato al culto di Ercole a partire dal VI-V secolo A.C., quando i messapi dettero alla località il nome di Herculea. Con l’ascesa di Roma, il centro perse di importanza, anche per la presenza delle vicine Manduria e Taranto. La sua popolazione comincia progressivamente a diminuire fino al XVI secolo, quando il numero degli abitanti tornò a crescere a causa dell'arrivo degli albanesi che fuggivano dai turchi, arrivando alla sua massima espansione nel Seicento. Sul territorio, già dall’anno Mille esisteva “una cappella povera che non aveva beni e i pochi considerati così trascurabili da non dover essere neppure tassati”, poi abbattuta e ricostruita nel 1629. In questa nuova veste la chiesa presentava una forma rettangolare, con l’altare maggiore rivolto a Nord e la porta d’ingresso rivolta a Sud. Successivamente, tra il 1706 e il 1782, si resero necessari degli interventi di ampliamento, che modificarono radicalmente la struttura della chiesa Matrice: il nucleo del 1629 divenne il transetto dell’attuale chiesa, a croce latina.



Fig. 1 - Inquadramento territoriale del comune di Erchie (BR)

Il comune di Erchie è caratterizzato da un basso rischio sismico. Infatti, ai sensi dell'Ordinanza del PCM n. 3519/2006, il territorio di Erchie è associato ad una zona sismica 4; gli spettri elastici di risposta da considerare per diversi periodi di ritorno dell’azione sismica sono riportati in Fig 2.



Fig. 2 - Spettri di risposta elastici per il periodo TR di riferimento relativi al comune di Erchie (BR)

La chiesa dedicata alla Natività di Maria Vergine è situata nella piazza della città di Erchie (BR), in stile neoclassico con apparecchiatura muraria in facciavista di pietra leccese. Nel tempo, la struttura ha subito varie trasformazioni: la cappella ricostruita nel 1629 aveva forma rettangolare, con direzione Nord (altare maggiore) Sud (porta d’ingresso); a partire dal 1689 si fa menzione della costruzione di due campanili, uno per le campane della chiesa, l’altro per l’orologio; l’intervento del 1700 previde la realizzazione di un corpo di fabbrica trasversale, la trasformazione della cappella nell’attuale transetto e lo spostamento dell’ingresso sulla piazza principale; gli interventi del 1729 contemplarono la realizzazione della navata grande e del presbiterio, delle cappelle del transetto, dell’ingresso settentrionale e dell’altare maggiore; la definizione della facciata, realizzata nel 1782, determinò il termine dei lavori strutturali sulla chiesa.



Fig. 3 - Facciata della Chiesa oggetto di studio

La facciata (Fig. 3) è caratterizzata da tre piani di forma rettangolare sovrapposti e delimitati da cornicioni e pilastri con capitelli di stile jonico. Il timpano assume la forma di ancora, con una croce svettante sul braccio centrale. Il portone, sormontato da un timpano a forma di lunetta, è caratterizzato da una cornice che nella decorazione rivela tutta la sua antichità; ai lati due statue raffiguranti gli Apostoli Pietro e Paolo e realizzate nel 1781. L'interno (Fig. 4) si articola in una navata centrale unica, scandita da cappelle laterali delimitate da archi a tutto sesto con funzione strutturale e piedritti decorati a lesene.



Fig. 4 - Facciata della Chiesa oggetto di studio

La navata centrale è invece chiusa da volte a stella, eventualmente lunettate (Fig. 5). Le decorazioni interne sono prevalentemente costituite da tinteggiatura uniforme, ma i lavori di restauro operati tra il 2008 e il 2010 hanno messo in luce affreschi eseguiti tra il 1700 (in corrispondenza dell’antico fonte battesimale) e il 1850 (sulle volte della navata). L'interno ospita anche piccole cappelle laterali con pregiate tele del '700.



Fig. 5 - Volte della navata centrale

L’obiettivo della tesi dell’allieva Marilena Loria (mat. IN23000187, LM23) sarà quello di valutare l’analisi di vulnerabilità livello LV3 della chiesa CHIESA MATRICE “NATIVITÀ DI MARIA VERGINE” della città di Erchie (BR). Mediante l’utilizzo del software Aedes si eseguirà l’analisi del comportamento sismico della chiesa, individuando gli “Indicatori di Rischio” da confrontarsi con quelli derivanti da analisi speditive di livello LV1 oggetto di un altro lavoro di tesi. Il lavoro di tesi è coordinato dalla relatrice Stefania Imperatore, docente titolare degli insegnamenti di “Consolidamento Sismico delle Strutture in Muratura” e “Tecnica delle Costruzioni” Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile dell’Università degli Studi Niccolò Cusano (UNICUSANO).