Academy: la Fortezza svevo-angioina di Lucera e Herdonia, archeologia e restauro

03 dic 2021


Notizia

(03.12.2021) Nuovi contributi per il progetto Aedes.Academy: il Politecnico di Bari presenta due tesi di grande valore storico, con importanti aspetti strutturali.

La prima tesi riguarda lo studio della Fortezza svevo-angioina di Lucera: un complesso architettonico formato da una pluralità di costruzioni non completamente decifrabili, edificate in epoche diverse e che con il tempo hanno acquisito nell’insieme una rilevanza storica, archeologica, architettonica e paesaggistica.
L’obiettivo che si prefigge il progetto di restauro, filo conduttore della tesi, è quello di proporre interventi tesi alla conservazione, alla valorizzazione e al recupero dell’organismo fortificato a cui si riconosce un innegabile valorale storico, archeologico, architettonico, urbano e paesaggistico.
Lo stato di consistenza attuale della fortezza e gli interventi anche recenti cui essa è stata sottoposta offrono lo spunto per un progetto complessivo unitario e coerente che, nel riammettere il complesso fortificato nel circuito della fruizione, ne valorizzi le vocazioni d’uso.
Per raggiungere tali obiettivi si intraprenderà un percorso che partendo dalla fase analitica condurrà ad una sintesi progettuale passando attraverso l’indispensabile momento interpretativo.
In questo contesto, saranno affrontati gli aspetti strutturali connessi alla valutazione della vulnerabilità sismica delle attuali rimanenze archeologiche, con l’eventuale successivo progetto di interventi di consolidamento.
Verrà inoltre affrontato, alla luce di criteri di plausibilità strutturale, il problema della ricostruzione della morfologia del Palatium svevo-angioino, caratterizzato da soluzioni morfologiche e costruttive di particolare interessi.

La seconda tesi riguarda l'area archeologica dell'antica città di Herdonia.
Il tema conduttore della ricerca consiste nell'approfondimento della metodologia di studio delle parti scavate e dei rinvenimenti da esse scaturiti, nella loro accurata rilevazione e classificazione, in vista di un programma di conservazione e di promozione della fruizione del sito in termini di valorizzazione delle potenzialità di attrazione e diffusione della dinamica storica sedimentata da millenni in questa porzione di territorio.
In quest’ambito, sono previsti approfondimenti strutturali che riguarderanno sia la vulnerabilità sismica delle pareti murarie di alcuni edifici, fra cui l’iconico macellum, sia la validazione di ipotesi di ricostruzione della morfologia della basilica della città di Herdonia.