Sequenza sismica in atto ai Campi Flegrei

04 ott 2023


Notizia

 (04.10.2023) E' stato pubblicato su Ingenio un articolo di Massimo Mariani e Francesco Pugi che analizza la sequenza sismica in atto ai Campi Flegrei, elaborando le registrazioni rese disponibili da ESM con il software Seismic3D per gli eventi con magnitudo >=4.0.
La sequenza sismica che sta interessando i Campi Flegrei è oggetto di grande attenzione a causa dell’intensità manifestata dagli eventi, in particolare a partire dall’evento di magnitudo 4.2 del 27 settembre 2023.
Elaborando i dati provenienti dal database ESM, gli Autori hanno evidenziato, per l’evento del 27 settembre, la particolarità della tipologia di sismogramma, caratterizzata da un forte scuotimento iniziale prevalentemente in direzione verticale, probabilmente causato da una rottura strutturale verticale, istantanea, di tipo fragile, cui è seguito lo sviluppo delle oscillazioni con picchi via via in diminuzione, diversamente da eventi sismici di altra origine, nei quali si rileva una progressione dell’evento verso una fase ‘centrale’ contenente le maggiori accelerazioni.
Queste caratteristiche si sono ripetute in occasione dell’evento del 2 ottobre, il che dimostra la particolarità del processo in atto.
Il jerk presenta inoltre valori oltre la soglia minima del jerk forte (2 g/s) e frequenze elevate, non soltanto nella componente verticale.
Un singolo evento di breve durata non determina un corrispondente quadro di danneggiamento rilevante, tuttavia la sequenza di eventi ripetuti, ove caratterizzata da contenuti impulsivi significativi, può condurre ad un accumulo del danno, particolarmente nelle costruzioni più rigide quali gli edifici in muratura.
Si rivela quindi necessario monitorare l’evoluzione degli effetti della sequenza sismica nei confronti della vulnerabilità degli edifici, vulnerabilità che potrebbe variare nel corso della sequenza, in quanto dipendente sia dalla qualità muraria del materiale costitutivo e degli elementi costruttivi, sia dall’efficacia degli assemblaggi strutturali (collegamenti tra pareti, tra solai e pareti, tra coperture e murature sottostanti), particolarmente esposti alle vibrazioni indotte dal jerk.