Fattore di confidenza da applicare alle resistenze ed anche ai moduli elastici se a favore di sicurezza

26 ott 2023


PCM | ACM | Notizia

(26.10.2023) E' disponibile l'aggiornamento 2023.5 di ACM, il software dedicato ad Aperture e Cerchiature in Murature portanti, che rende disponibile una nuova opzione di calcolo: l'applicazione del fattore di confidenza FC ai moduli di elasticità E,G. L'utilizzo di FC con i moduli elastici è oggetto di un nuovo articolo di Francesco Pugi, pubblicato su Ingenio:
Edifici esistenti in muratura: fattore di confidenza da applicare alle resistenze ed anche ai moduli elastici se a favore di sicurezza

Nell’analisi strutturale statica e sismica degli edifici esistenti in muratura il fattore di confidenza FC, in relazione al livello di conoscenza, viene utilizzato come un ulteriore coefficiente di sicurezza, oltre al fattore parziale per il materiale γM, ai fini della valutazione dei valori di progetto delle resistenze. La Normativa vigente (NTC 2018) specifica in §C8.5.4: “I fattori di confidenza sono utilizzati per la riduzione dei valori dei parametri meccanici dei materiali”. I parametri meccanici comprendono sia le resistenze a compressione e a taglio sia i moduli elastici, come espressamente indicato per la muratura in tab. C8.5.I. Diversamente da γM che per definizione è il fattore parziale associato alla resistenza del materiale, FC, riferendosi ai parametri meccanici in generale, riguarda anche i moduli elastici. Nella prassi comune delle verifiche di sicurezza per edifici in muratura, FC viene applicato alle sole resistenze. 

Per acquisire maggiore consapevolezza sulle scelte effettuate per la definizione delle proprietà meccaniche dei materiali da utilizzarsi nelle analisi strutturali e nelle corrispondenti verifiche di sicurezza, si rivela quindi opportuno un approfondimento sugli effetti dell’applicazione di FC anche ai moduli elastici. Quest'approfondimento è il cuore del documento citato, dove è presentata una discussione su un intervento locale attraverso un esempio apposito svolto con ACM (sul file: Cerchiatura_Porta_MattoniPieni_MaltaScadente_LC2, fornito in dotazione alla versione aggiornata), oltre ad ulteriori considerazioni sugli effetti dell'applicazione di FC ai moduli di elasticità per i modelli globali delle costruzioni in muratura.
Negli interventi locali sulle pareti murarie, dove le verifiche di sicurezza vengono svolte confrontando gli Stati pre- e post-intervento, la riduzione del modulo elastico ottenuta applicando FC è scarsamente influente sulle verifiche di sicurezza, anche se può essere opportuno valutare la differenza fra i due casi di applicazione di FC o meno.
Un comportamento meno facilmente prevedibile riguarda la valutazione globale della sicurezza di un edificio. Il caso studio proposto nel documento, condotto in Aedes.PCM utilizzando l'Analisi Parametrica, evidenzia l'importanza di valutare nei modelli globali gli effetti della riduzione dei moduli elastici applicando FC, al fine di operare a favore di sicurezza per le verifiche di confronto fra capacità e domanda relative a tutti gli stati limite di riferimento, in particolare SLV e SLD.
La Ricerca proposta nel documento mostra che esistono casi in cui trascurando a priori l’applicazione di FC ai moduli elastici NON si opera a favore di sicurezza.
Di conseguenza, si può affermare che per la valutazione della sicurezza di qualsiasi costruzione, a rigore è necessario considerare entrambi i casi ottenuti applicando o meno FC ai moduli elastici.
In altri termini, FC va applicato non solo alle resistenze, ma anche ai moduli elastici quando in tal modo si ottiene un risultato a favore di sicurezza
Questa affermazione trova peraltro riscontro anche in altri àmbiti strutturali, quali le verifiche di deformabilità di travi in acciaio o in legno esistenti.