Indicatori di rischio. Gerarchia dei comportamenti

14 mag 2018


PCM | Notizia

(14.05.2018) Online l'aggiornamento di ACM e PCM 2018.2.2. Per PCM sono disponibili nuove funzionalità perfezionate per gli Indicatori di rischio sismico ζE e per la Gerarchia dei comportamenti strutturali.

Nel nuovo aggiornamento di PCM alcuni Parametri di Calcolo sono stati riorganizzati per una gestione dell'input più efficiente.
Per quanto riguarda gli Stati Limite, un'etichetta apposita indica la classe d'uso e le verifiche obbligatorie secondo Normativa. Gli Stati Limite obbligatori non possono essere deselezionati.
La Tab.7.3.III in §7.3.6, D.M. 17.1.2018, evidenzia i tipi di verifiche e di stati limite richiesti per le diverse classi d'uso. 
Per edifici nuovi: SLO è obbligatorio per edifici in classe d'uso III o IV; SLD e SLV per tutti gli edifici.
Per edifici esistenti: per classi d'uso I,II,III (§8.3) è obbligatorio solo SLV.
Gli Stati Limite non obbligatori possono essere selezionati, per ottenere una verifica più completa: se richiesti, concorrono alla definizione del livello di sicurezza.

La scheda Valutazione contiene le informazioni sulla tipologia del progetto di un edificio esistente.
E' possibile specificare se l’analisi corrente è relativa a:
• intervento di adeguamento o stato attuale di un intervento di miglioramento;
• stato di progetto di un intervento di miglioramento.
Si può specificare il valore di ζE che rappresenta l’obiettivo da raggiungere per l’Indicatore di Rischio Sismico in termini di PGA. 
Nel caso dell’intervento di miglioramento l’obiettivo può essere rappresentato da un incremento relativo ΔζE piuttosto che una soglia assoluta ζE.
I valori di ζE vengono quindi utilizzati per definire lo stato della verifica nelle schede di sintesi, dove si riassume l'esito della verifica di sicurezza dell'edificio, considerando tutte le analisi eseguite.

La scheda di sintesi presenta un layout distinto a seconda della tipologia di progetto:
• edificio esistente: stato di progetto di intervento di miglioramento, con obiettivo sul valore assoluto di ζE (limite da raggiungere). 
Viene effettuato il confronto con lo stato attuale cui il progetto è riferito;
• edificio esistente: stato di progetto di intervento di miglioramento, con obiettivo sull'incremento di ζE (normalmente 0.100), anche in questo caso con confronto con lo stato attuale;
• edificio esistente: intervento di adeguamento: in questo caso c'è un obiettivo assoluto di ζE che deve essere raggiunto; la stessa scheda può riferirsi allo stato attuale di un intervento di miglioramento;
• progetto di nuovo edificio.
Per tutti i casi, le schede di sintesi riportano i dati ed i risultati per i diversi stati limite richiesti, evidenziando in verde o in rosso i risultati complessivi di verifiche soddisfatte o meno.
Il risultato complessivo dell'analisi di un edificio corrisponde ad un valore singolo dell'indicatore di rischio, individuato dal comportamento più sfavorevole. 
Tuttavia un unico numero può non fornire informazioni esaustive sulle capacità dell'edificio.
La gerarchia dei comportamenti strutturali fornisce un elenco delle verifiche eseguite, distinte in verifiche di resistenza RES e di rigidezza RIG, per i vari stati limite considerati.
Le verifiche vengono inoltre riportate in dettaglio in modo da evidenziare la capacità corrispondente ad ogni comportamento strutturale.
Maggiori informazioni nel Manuale di Aggiornamento di PCM 2018.