Recupero strutturale del patrimonio edilizio. Dalla progettazione al collaudo

05 mag 2015


Convegno

Presso l'auditorium di Santa Apollonia a Firenze, lo scorso 5 maggio l'Ordine degli Ingegneri di Firenze ha organizzato il Seminario: "Recupero strutturale del patrimonio edilizio. Dalla progettazione al collaudo", con il contributo di Kimia SpA, società specializzata in Prodotti e Tecnologie per il recupero edilizio.
  
Ordine Architetti Siena
Nell'ambito del Seminario, l'Ing. Francesco Pugi ha tenuto la conferenza:
Strumenti informatici per il consolidamento. Analisi di vulnerabilità sismica con l'ausilio di software di calcolo strutturale.
E' disponibile la documentazione della conferenza (in allegato)
Report dal Convegno di Firenze del 5 maggio 2015
Si tratta di contenuti in parte già proposti dall'Ing. Pugi in altri eventi, ora aggiornati ai più recenti studi condotti dal settore Ricerca e Sviluppo di Aedes Software.
In particolare, vengono evidenziati:
• i principi generali sul corretto uso degli strumenti informatici
• l'inquadramento dell'analisi degli edifici in relazione alla loro tipologia: residenziali, monumentali, rurali
• la corretta rappresentazione degli interventi di consolidamento, considerando gli interventi sia di tipo tradizionale, sia di nuova generazione
Nel documento, gli argomenti vengono trattati con l'ausilio del software Aedes.PCM, per la Progettazione di Costruzioni in Muratura, utilizzando fra l'altro l'estensione ECS, dedicata agli Elementi Costruttivi Storici e monumentali.

Convegno Firenze 5 maggio 2015
Nel Seminario si sono inoltre tenuti altri interessanti interventi:
- Ing. Stefano Agnetti di KIMIA SpA: Soluzioni per il consolidamento strutturale. Soluzioni tradizionali ed innovative: aspetti normativi e certificativi, tecniche applicative, applicazioni tipo.
- Ing. Danilo Ranalli di Edilsystem Srl: Soluzioni per il consolidamento dei terreni. La tecnologia Minipalo Geo-System.
- Ing. Riccardo Vetturini: Esempi di applicazione - Case Histories. Miglioramento sismico di edifici storico-monumentali.
L'attento ascolto dei partecipanti ha confermato il grande interesse verso gli argomenti trattati. In particolare, è stata molto apprezzata l'interdisciplinarietà: aspetti teorici, pratici e applicativi con case-histories, il cui collegamento è fondamentale per la buona progettazione e realizzazione degli interventi di consolidamento.